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Alterazione del MtDNA nei pazienti con BPCO

Pneumologia Redazione DottNet | 18/12/2017 11:16

Uno studio di Carpagnano e colleghi sull'alterazione del DNA mitocondriale nei pazienti affetti da BPCO.

Il DNA mitocondriale (MtDNA) è stato studiato come espressione dello stress ossidativo nell'asma, nella BPCO, nel cancro al polmone e nell'apnea ostruttiva del sonno, ma è stato principalmente studiato a livello sistemico, sebbene i meccanismi patogenetici inizino nelle vie aeree e solo successivamente nella circolazione sistemica.

Lo scopo dello studio di Carpagnano e colleghi era di studiare le alterazioni del MtDNA nei pazienti con asma, BPCO e sindrome da sovrapposizione asma-BPCO (ACOS).

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Per analizzare meglio cosa succede ai mitocondri, sia localmente che sistemicamente, abbiamo confrontato MtDNA / nDNA (Dna nucleare) nel sangue.

Sono stati arruolati 13 pazienti con BPCO, 14 asmatici, 23 con ACOS e 12 soggetti sani. I pazienti sono stati sottoposti a test diagnostici clinici e funzionali come previsto dalle linee guida.

Il contenuto di MtDNA e DNA nucleare (nDNA) è stato misurato nelle cellule del sangue e nell’EBC (condensato del respiro esalato) dei pazienti mediante la PCR Real Time.

Per la prima volta è stato rilevato il rapporto tra MtDNA / nDNA nell'EBC.

Nei pazienti con BPCO, asmatici e ACOS il rapporto MtDNA/ nDNA si è dimostrato più alto rispetto a quello dei soggetti sani. Da qui si sono sostenuti nuovi studi diretti verso l'analisi del rapporto mtDNA / nDNA come nuovo marker esogeno non invasivo in altre malattie infiammatorie – ossidative delle vie respiratorie.

Per saperne di più, scarica l'articolo su -->https://iopscience.iop.org/article/10.1088/1752-7155/10/2/026005/meta

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